Cinema

Suessola Film Festival: i vincitori

Suessola Film Festival: i vincitori

E’ Daniele Cascella, pugliese di Barletta, il vincitore della terza edizione del Suessola Film Festival, la rassegna di cortometraggi promossa dalle associazioni “Athena” e “Il Teatro delle Vanità”, con la direzione artistica di Lorenzo Mori, che ha visto celebrare il suo ultimo atto nello splendido scenario nel Teatro di Corte della Reggia di Caserta.
Il regista vincitore del Festival, al termine del galà di premiazione ha voluto dedicare la vittoria a Francesco e Salvatore Pappalardi i due fratellini di Gravina di Puglia misteriosamente scomparsi. Una dedica non casuale visto che il corto vincitore “Compito in classe” ha come tema proprio l’infanzia difficile.
Gremita come il proverbiale uovo la nuova location della kermesse che si è sposata con tutto il suo storico fascino alle trame e ai racconti presentati dai sei giovanissimi finalisti.
Sceneggiature e soggetti di grande impatto sociale ed umano, tematiche che hanno messo in seria difficoltà la giuria d’esperti e critici presieduta da Gianni Romoli, che durante la serata finale del Festival ha annunciato di essere già al lavoro con Ferzan Ozptek per il nuovo film del regista turco che vedrà il ritorno tra i protagonisti della coppia Stefano Accorsi – Margherita Buy.
Voglio sottolineare – ha spiegato il famoso sceneggiatore e produttore – che si è trattato di un Festival con un ottimo livello di cortometraggi in gara. Un’autentica festa del cinema italiano fatto da giovani carichi di idee e passioni che mettono da parte i problemi economici e di produzione per dare vita alle loro storie. La scelta del vincitore è caduta su Daniele Cascella in quanto la storia si è meglio attenuta al linguaggio del racconto breve con tempi e modi”.
Per Daniele Cascella un trionfo carico di emozione e gioia festeggiato tra gli abbracci della famiglia che lo ha seguito in questa fortunata trasferta in terra casertana. Il suo corto “Compito in classe” interpretato da Teresa Saponangelo ha fatto il pieno di applausi e meriti. Un tema difficile quello scelto dal regista pugliese che ha puntato il dito sull’infanzia difficile, sui drammi che spesso hanno come teatro le mura domestiche. La piaga della pedofilia vista però con gli occhi di una bambina senza mai cadere nel luogo comune del mostro da sbattere in prima pagina. Al trionfatore del Suessola Film Festival oltre a premi e riconoscimenti anche i 1500 metri di pellicola cinematografica messa in palio dalla FILM COMMISSION CAMPANIA presieduta da Rino Piccolo
 Altro trionfatore pluri applaudito dai presenti è stato il giovane filmaker Adriano Sforzi che con il suo corto “Nano e Fausto” si è aggiudicato due premi: quello della miglior regia e quello denominato “Il Cinema dei Valori” assegnato da una giuria di giovani studenti della “Fondazione Villaggio dei Ragazzi “ di Maddaloni. Di grande sensibilità il lavoro presentato dal dinamico regista ferrarese che ha raccontato il rapporto maturato tra un giovane e un anziano durante un anno di volontariato.

Per questa storia – ha commentato Adriano Sforzi – mi sono ispirato a Coppi e Bartali, due campioni ma soprattutto due uomini pieni di valori umani. Ringrazio gli organizzatori del Festival per le belle emozioni che mi hanno regalato”.